Il balzo improvviso dell'inflazione sta mettendo a rischio la tenuta di diversi beni di consumo e mina il potere di acquisto di moltissime famiglie. Inoltre, più beni di prima necessità vengono presi di mira in virtù dell'aumento esponenziale del costo relativo alle materie prime, la cui presenza - a causa del conflitto tra la Russia e l'Ucraina - è sempre meno scontata nei mercati nazionali. Siccome non è una notizia recente che milioni di cittadini italiani si ritrovano a vivere in una condizione critica molto catastrofica, è stata messa in vigore già da tempo la carta acquisti INPS, una carta elettronica che viene messa a disposizione per i cittadini che attualmente si ritrovano in una condizione di estrema difficoltà, attraverso un reddito stabile.
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Carta acquisti INPS, cosa bisogna fare se gli accrediti arrivano in ritardo?
Ogni due mesi, attraverso la Carta acquisti INPS si riceve una somma che è destinata a diverse necessità, ovvero: dalla spesa di alimenti nei negozi convenzionati al al pagamento delle bollette di luce e gas. Se vogliamo fare un paragone, potremmo dire che è come la Carta Gialla del Reddito di Cittadinanza, ma con la differenza che con la Carta acquisti INPS non è possibile recarsi ad uno sportello per prelevare liquidità. Tutti i cittadini over 65 o con bambino sotto i 3 anni nel proprio nucleo familiare può presentare la domanda per riceverla.
I richiedenti, avente un ISEE in corso di validità inferiore a 7.120,39 euro (per il 2022) riceveranno un accredito bimestrale di 80 euro. Inoltre, il possesso della Carta vi permetterà di usufruire di diversi sconti, come ad esempio il 5% sui medicinali e i ticket sanitari nelle farmacie autorizzare. L'accredito viene erogano secondo un calendario stabilito, anche se raramente, si possono verificare dei ritardi. Purtroppo in queste circostanze, anticipare le spese è inevitabile e, di conseguenza, si dovrà stringere ulteriormente i denti per un tempo provvisorio. Non esiste una motivazione valida per "giustificare" i ritardi. Per questo motivo l'INPS dispone la possibilità di recuperare gli importi anticipati chiedendo gli arretrati. La procedura da dover seguire è molto semplice: basterà compilare il modulo di domanda fornito dall'Ente che andrà successivamente consegnata presso un ufficio postale.
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