IMU, cosa succede se i coniugi hanno residenza diversa?
Le regole per l'IMU continuano a cambiare, e sono sempre più diversi i parametri necessari per riuscire a ottenere l'esenzione del pagamento dell'imposta sulla casa.
Come tutti ben sapranno, l'IMU è una delle imposte più detestata in Italia. L'importo che bisogna pagare è determinato dal comune di residenza, dalla qualificazione dell'appartamento e dalla esenzione di quest'ultimo. La legge ha stabilito che sulla prima casa di residenza l'IMU non deve essere pagato, mentre sulla seconda casa - considerata un bene di lusso - l'IMU va pagato. E per chi, invece, possiede più case (quindi più di due) spera sempre di farla franca escludendo questa tassa comunale imposta.
Uno dei diversi trucchetti che sono stati utilizzati è quello di spostare la residenza per far risultare tutte le case di proprietà come prima casa. Diverso tempo fa era possibile, ma adesso le regole sono cambiate e i trucchi non funzionano più come prima. L'Agenzia delle Entrate richiede che l'IMU venga pagato in due soluzioni, una nel mese di Giugno e l'altra nel mese di Dicembre, a patto che siano nello stesso anno corrente. La prima sta a significare il saldo dell'anno fiscale precedente, mentre la seconda è l'anticipo dovuto sull'anno successivo.
IMU, cosa cambia per i coniugi: tutti i dettagli
Siamo alle porte del mese di Giugno, e con esso, anche il pagamento dell'IMU è vicino. La prossima data da segnare sul calendario è quella del 16 Giugno 2022. Diversi cittadini si apprestano a mettere da parte il conto salato da pagare, specialmente se la seconda casa risiede in una città d'arte o in una metropoli. Rispetto al passato, le regole per i coniugi sono cambiate. Se si ha una seconda casa all'interno dello stesso nucleo familiare, i due coniugi possono acquisire la residenza in due appartamenti diversi, ma questo non porta alcun beneficio al livello fiscale. Il fisco, infatti, consente all'interno dello stesso nucleo familiare dove i coniugi possiedono la residenza diversa, di scegliere su quale delle due residenze dovrà essere applicato il pagamento dell'IMU. Al momento della dichiarazione dei Redditi, compare una opzione, ed entrambi i coniugi dovranno barrare l'indirizzo che intendono assegnare alla prima casa, quindi esente dal pagamento dell'IMU. Vogliamo inoltre ricordare che non tutte le prime case sono esenti dall'IMU. Quelle che fanno parte della categoria delle "case di lusso", sono ugualmente soggette all'imposta, anche se è una casa di residenza. Per avere sempre maggiori informazioni è opportuno rivolgersi ad un Patronato o ad un Professionista.
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