Bancomat, attenzione alla clonazione: come capire quando succede

Bancomat clonato? Attenzione alla truffa

Purtroppo, come sono aumentate le operazioni effettuate con il Bancomat, allo stesso modo sono aumentate le possibilità che qualche malvivente possa mettere le mani sui codici di accesso e clonare la nostra carta di credito o di debito. Ma come rendersene conto, e soprattutto, come difendersi?

Per molti utenti bancomat sta diventando un vero rompicapo, ma non solo: come fare per rendersi conto in tempo che qualcuno è riuscito a clonare i dati della nostra carta e li usa a nostra insaputa? Purtroppo, stiamo parlando di situazione che non è del tutto remota. Basti pensare ai numeri altissimi di acquisti online o nei negozi che ormai si sono abituati a non possedere più contanti nel proprio portafoglio. Dai siti e-commerce ai supermercati, dai farmaci ai profumi, strisciare il proprio Bancomat è diventata un'azione quotidiana per milioni di italiani e questo sta a significare che le transazioni sono davvero tante. Dunque, ad oggi anche recarsi in un ATM per effettuare un prelevo di denaro può diventare un problema. I malintenzionati, infatti, riescono a manomettere anche gli ATM installando dei dispositivi che riescono a leggere i dati delle carte che vengono inserite per poi essere utilizzate a nostra insaputa.

Bancomat clonato, ecco come potete salvare i vostri soldi

Come abbiamo dichiarato recentemente, in linea puramente teorica, riuscire a copiare i nostri dati di un Bancomat per utilizzarli a nostra insaputa sta diventando più facile. Specialmente perché molti istituti bancari hanno eliminato l'obbligo di inserire il PIN quando si effettuano acquisti che non superano una certa somma. Generalmente questa somma va dai 20 euro ai 50 euro. Proprio in base a queste cifre così basse che i malintenzionati agiscono senza farsi scoprire, svuotando lentamente il conto delle loro "vittime". Però c'è un trucco che è stato messo a disposizione dalla maggior parte degli istituti bancari, da utilizzare per riuscire a individuare in tempo se il proprio Bancomat è stato clonato. Come, vi starete chiedendo?! Basterà attivare le notifiche che riguardano le operazione sia in entrata che in uscita. È un servizio che avviene nella stragrande maggioranza dei casi con l'invio di un SMS automatico sul vostro dispositivo nel momento in cui viene effettuata qualche operazione sul conto.

Se il vostro istituto bancario non contempli questo genere di messaggi, si può "creare" una sana abitudine che è quella di controllare molto più spesso e con maggior attenzione la lista movimenti per riuscire ad individuare eventuali movimenti che non si ricorda di aver fatto. Anche se minuscole ma comunque presenti. È ovvio che, nel caso in cui siete in grado di notare queste sospette attività, dovete immediatamente segnalarle alla vostra banca, in modo che anche il vostro istituto bancario si muova per bloccare il Bancomat e le operazioni sospette sul conto.

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