Col tempo Poste Italiane si è trasformata in una vera e propria azienda. La privatizzazione ha dato un cambio radicale a tutto: scopriamo come l'influenza e le opportunità lavorative di Poste Italiane abbiano messo a disposizione nuove mansioni, come ad esempio la ricerca di un centinaio di portalettere.
L'obiettivo di Poste Italiane punta a raggiungere 25.000 dipendenti entro il 2024. Il piano industriale che è stato lanciato dall'Azienda lo scorso anno prevedeva un indispensabile ricambio generazionale della forza lavoro e l'introduzione di nuove risorse per garantite il ricambio dei dipendenti. Nel marzo dello scorso anno l'Amministratore Delegato di Poste Italiane ha presentato il nuovo piano strategico del Gruppo, volto a proseguire gli obiettivi di crescita fissati nel precedente piano industriale. Sulla base del successo di quest'ultimo, infatti, l'azienda ha pianificato nuovi investimenti per lo sviluppo di tutti i settori di attività. Gli interventi che hanno previsto, permetterà di aumentare i ricavi, la regolamentazione dei costi e l'implementazione dei settori postali, pacchi, pagamenti e mobile, oltre che i servizi finanziari e assicurativi.
In aggiunta - ad un'ottica di sostenibilità ambientale - il piano di Poste Italiane mira a far diventare l'Azienda entro il 2030 un'azienda a emissioni zero. Indubbiamente sono obiettivi importanti e per raggiungerli Poste Italiane continuerà a investire nelle risorse umane, che sono fondamentali per il successo dell'azienda. Quindi una fetta dell'investimento pianificato verrà utilizzato per aumentare la forza lavoro assumendo nuovi dipendenti. Il piano delineato prevede 25.000 nuovi posti di lavoro che intendono ricoprire entro il 2024. Questo Piano di Sostenibilità e Innovazione 2024 prevede il 25% di rigenerazione della forza lavoro, dove il ricambio generazionale consente anche l'inserimento di nuove professionalità aziendali. Verrà garantita una rotazione con accompagnamento per la partenza volontaria dei prossimi dipendenti che arrivano al pensionamento, per assumere nuove risorse con competenze utili per supportare i progetti aziendali. Se vogliamo fare un'analisi, solo nel 2021, quindi un anno fa, Poste Italiane ha assunto 3.400 nuovi dipendenti e quest'anno l'obiettivo è quello di selezionare più risorse da assumere e smistare nelle diverse aree. Parliamo, per la maggior parte di contratti a tempo indeterminato.
Poste Italiane: il piano di rilancio aziendale parte dal ricambio generazionale del personale
I nuovi dipendenti di Poste Italiane saranno collocati in diversi profili. Il programma di assunzioni assumerà nuovi numeri per rafforzare la rete degli uffici postali per i settori della consegna e smistamento, compresi i postiti. Tra le figure di maggior interesse per il gruppo ci sono diversi promotori finanziari che da qui a due anni, arriveranno a 10.000 con un incremento di ben 2000 unità. Per selezionare questi numeri, Poste Italiane ha messo a disposizione due canali: la selezione delle risorse esterne e la promozione di risolse interne attraverso percorsi specifici. Con le nuove integrazioni potranno arrivare al rinnovo del 25% dei lavoratori previsti dal piano. Oltre alle nuove assunzioni, il programmato reintegro delle risorse umane prevede la riabilitazione e la riconversione del Personale con 25 milioni di ore previste di formazione entro il 2024.
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