Fa parte del piano di investimento di Ferrovie dello Stato dal valore di 190 miliardi di euro. Si prevedono 40mila nuove assunzioni in diversi ruoli.
Ferrovie dello Stato punta entro il 2031 a ricavi per 22,5 miliardi di euro. L’obiettivo sarà raggiunto grazie allo sviluppo di 4 poli: infrastruttura, passeggeri, logistica e urbano. Oltretutto, sarà prevista anche una produzione di energia rinnovabile. Il piano di investimento da 190 miliardi di euro è pronto per Ferrovie dello Stato e prevede 10 anni di tempo, nel corso del quale ci saranno assunzioni di 40.000 posti di lavoro. Lo sviluppo avrà 4 direttrici, ma l'investimento più grande verrà effettuato nel biennio che va dal 2024 al 2026, ovvero quando si prevederà lo spiegamento di risorse economiche per 20 miliardi di euro.
Ferrovie dello Stato assume: quando accadrà? Tutti i dettagli
Il piano di investimento che è stato messo a punto da Ferrovie dello Stato in primis prevederebbe lo sviluppo delle infrastrutture. Il polo fa capo a RFI e assorbirà 110 miliardi che verranno utilizzati per migliorare le infrastrutture ferroviarie e, inoltre, 50 miliardi che saranno invece impiegati per migliorare le infrastrutture stradali. In base a quanto spiegato dall'AD Ferraris, la maggior parte degli investimenti saranno spesi nel biennio che va dal 2024 al 2026 e prevederà inoltre la maggior parte delle assunzioni. Nel corso di questo biennio saranno investiti oltre 20 miliardi di euro all'anno. L'obiettivo che è stato dichiarato è quello di raddoppiare la quantità di merci che vengono attualmente trasportate. Pertanto, per quanto concerne gli obiettivi di medio termine sarà previsto un miglioramento della connettività a bordo, con lo scopo di adeguare tutta l'alta velocità con uno standard di 4G entro i prossimi 18 mesi.
Ferrovie dello Stato: la produzione di energia rinnovabile
Nel piano di investimenti dal valore di 190 miliardi di euro, Ferrovie Dello Stato, inoltre, pensa di comprendere anche la valorizzazione e la riconversione di parte dei propri asset. Prevedono, infatti, un'installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Facendo così vogliono garantire una copertura di almeno il 40% del fabbisogno attuale del gruppo ferroviario. In breve, i nuovi investimenti che sono stati programmati da Ferrovie dello Stato rientrerebbero all'interno di quella transazione ecologica che coinvolge diversi settori. Per questo motivo è stato disposto un piano di efficientemente e di riduzione dei consumi di energia del 2%, diversamente alla domanda Nazionale. Con questo investimento si ridurranno le emissioni di anidride carbonica pari ad una quantità di 7,5 milioni di tonnellate all'anno. Nello specifico la riduzione nell'ambito del trasporto dei passeggeri registrerà un meno 2,8 milioni di tonnellate all'anno. Mentre la riduzione in merito al trasporto merci riuscirà a produrre una diminuzione pari a 2.9 milioni di tonnellate all'anno.
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