Con il Digitale Terrestre, molti cittadini lamentano problemi con il passaggio al nuovo standard MPEG4. Andiamo a scoprire come risolvere il problema dei canali scomparsi.
Con il nuovo digitale terreste è un po' amore e odio: c'è chi è entusiasta della qualità migliore nella visione dei canali e, invece, c'è chi si lamenta della scomparsa di alcune emittenti televisive. Il re-farming inizia nell'ottobre 2021, modificando numerose frequenze TV per lasciare spazio a quelle destinate i telefoni 5G. Mentre la terminologia inglese può creare qualche difficoltà di comprensione, per alcuni cittadini basta accendere la tv per capire le conseguenze che si incontrano, ovvero la scomparsa di un canale preferito. La rivoluzione in atto ha portato cambiamenti, una rivoluzione nel modo di guardare la TV, ma anche cambiamenti pratici, come digitare numeri su una tastiera per vedere l'emittente che si desidera. Per aggirare questo problema, è necessario cercare i canali e creare un nuovo elenco, indirizzandoli a proprio piacimento. La refarming richiede di ricominciare da zero con la programmazione di nuovi canali e la memorizzazione dei numeri associati per trovare rapidamente le emittenti interessate. Con la rivoluzione tecnologica, il passaggio digitale dallo standard MPEG 2 allo standard MPEG 4 è diventato necessario e deve essere riadattato dopo lo spostamento della frequenza di trasmissione. Serve anche un po' di pazienza, da gennaio 2023 la stabilità dovrebbe cominciare a tornare. Nell'attesa, dobbiamo accontentarci di procedere con la ricerca manuale dei canali scomparsi.
Per far prima, la soluzione più rapida sarebbe quella di risintonizzare automaticamente e si può fare accedendo al menu per poi cliccare sulla voce di riferimento. Vedrete che ci sarà anche un'opzione manuale ma si tratterebbe di un procedimento lungo e sconsigliato a chi non è pratico della tecnologia. È opportuno eseguire l'operazione nelle ore diurne e non di notte perché occorre che il segnale sia alla massima potenza per concludere correttamente l'iter completo di ricerca dei canali. Per evitare problemi durante il ripristino automatico, si consiglia di controllare le condizioni meteorologiche. Prediligere una giornata soleggiata e senza vento è preferibile rispetto ad un cielo coperto o alla pioggia. Potrebbe essere una sciocchezza, ma invece il risultato sarebbe debole nell'ultimo caso indicato. Addirittura, il rischio è quello di non riuscire a rendere visibile il canale a cui siamo interessati. Di conseguenza saremmo costretti a richiedere un'altra proceduta che implica l'inserimento dei dati Mux del canale scomparso reperibile sul portale dell'emittente.
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