Bonus Spesa 2022: 800€ subito e per i beni di prima necessità altri 40€

Bonus Spesa 2022: cosa c'è da sapere

Fare la spesa nei supermercati sta diventando sempre più difficile per le famiglie italiane. I continui aumenti di elettricità e gas naturale insieme a benzina, cibo e beni di prima necessità hanno davvero messo in crisi molte famiglie.

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Riuscire a far quadrare i conti per le famiglie è sempre più complesso e i bonus statali sembrano non bastare mai. Soprattutto per le persone con basso ISEE, la vita diventa molto difficile e complicata, richiedendo misure sociali più rigorose. Ma il governo riceverà assistenza per la spesa quotidiana e i beni di prima necessità, che sono piuttosto interessanti e danno una boccata d'aria fresca alle famiglie. Vediamo di cosa si tratta. L'intervento del governo a sostegno della spesa ISEE è basso e ha due canali. Il primo canale è il canale dei coupon di acquisto. I buoni spesa sono forniti dal governo attraverso i comuni. Pertanto, le amministrazioni comunali sono libere di scegliere in una certa misura come emettere i buoni spesa. Anche se i comuni sono abbastanza liberali nella definizione dei parametri, i parametri sono sempre gli stessi. Sono preferite le famiglie con basso ISEE e molti figli a carico. Buoni fino a 700 o 800 euro. Dipende da come la città decide di gestire i fondi del governo. Per richiedere un buono spesa è necessario contattare gli avvisi emessi dai comuni italiani. Ma oltre ai buoni spesa, c'è un altro canale di sollievo che può aiutare chi si trova in circostanze più difficili. Questo altro canale è la cosiddetta carta di acquisto.

La carta acquisto è un cartellino giallo, da non confondere con la Carta del Reddito di Cittadino. Le tessere di acquisto vengono rilasciate ai cittadini con ISEE basso e a condizioni speciali, come i figli a carico o gli anziani. In questi casi la carta viene emessa e poi ricaricata ogni due mesi a 80 euro. Questi ausili vengono utilizzati solo per acquistare cibo, medicinali e generi di prima necessità. Per i beneficiari di questi due canali di aiuto acquistare di più può certamente essere un'opportunità di shopping, ma ciò non significa che milioni di famiglie italiane siano ora in condizioni di estrema povertà e che se ne occupi il governo, non è un'emergenza facile. In questo periodo i governi sono chiamati a stanziare bonus per tutto, e ovviamente non sarà facile gestire l'insorgere di una recessione, ma non è certo da sottovalutare l'incombente emergenza sociale.

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