L’assegno unico universale è una importante forma di sussidio economico per tutte le famiglie con figli a carico e sta dando un decisivo aiuto a molti italiani in difficoltà. Alcune problematiche, però, sono incorse, come al solito, durante i pagamenti e molto spesso è accaduto di imbattersi seccanti complicazioni. Andiamo a vedere di cosa si tratta e come risolvere il problema.
L’assegno unico universale, come è possibile leggere sul portale ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, è uno strumento di sussidio per tutte le famiglie che hanno figli a carico a partire dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili. E’ Universale perché è garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico. E’ unico perché assorbe le altre misure a sostegno della famiglia, come il bonus premio alla nascita o all’adozione , l’assegno di natalità, l’assegno al nucleo familiare con almeno tre figli, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.
I problemi, però, non sono legati ai requisiti per beneficiarne, bensì riguardo la sua erogazione. Spessissimo infatti accade che l’intestatario dell’Iban non corrisponda al richiedente dell’ assegno unico universale e il pagamento di questo viene sempre interrotto o sospeso. Un problema che può essere risolto soltanto con l’invio di una nuova domanda con un codice Iban intestato al beneficiario del bonus. I tempi in cui la pratica può essere resa effettiva sono però riportati sul portale ufficiale dell’AU. Esso, infatti, è versato per un anno a partire da marzo 2022, fino a febbraio 2023. Presentando la domanda entro il 30 giugno l’assegno è riconosciuto comunque a partire da marzo. Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda.
L’INPS ha appunto dedicato un intero sito all’assegno unico universale e diversi sono i metodi presentati per chiarirsi ulteriormente le idee. E’ appunto possibile, ad esempio, accedere al simulatore dell’Assegno Unico e Universale. Il servizio permette di simulare l’importo mensile della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico. È accessibile liberamente, senza credenziali di accesso, ed è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso.
Date un'occhiata, allora, all’Iban che avete segnalato per il vostro assegno unico e verificate se sia intestato a voi o, nel caso, alla vostra dolce metà. Spesso infatti può accadere di avere conti non cointestati e questo può creare grane burocratiche per l’AU.
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