Allerta spesa: cosa ci fa spendere di più? Il trucco per scoprirlo

Cosa ci fa spendere di più quando andiamo a fare la spesa?

Notando che la realtà, in molti aspetti della nostra "socialità", non è difficile trovare l'alfabeto della logica del consumo; questo perché gli aspetti principali di ogni tipo di relazione, dalle persone alle interazioni con le realtà commerciali, o meglio ancora, dal La ricreazione stessa, è mediata da un sottile exploit che inibisce le ragioni chiave delle nostre scelte. Oggi l'apice tecnologico ha quasi fisicamente integrato la consulenza aziendale, e non è più solo interamente sul web; ma la deriva del nostro tempo ha un'origine ben precisa, e dal secolo scorso è un Il luogo noto perché è vivo: il supermercato. Gli esperti sanno che in questo bazar della spesa si sperimentano tutti quei trucchi di persuasione per indurre all'acquisto anche quando non ne abbiamo bisogno.

Supermercato, quello che compriamo corrisponde a ciò che stiamo cercando?

Ma cosa ci spinge a buttare un prodotto (anzi più di uno) nel carrello? Oltre ad essere utile o perché è una priorità nella nostra lista della spesa, è la nostra stessa psiche, attratta dagli avvisi di mercato che risuonano da uno scaffale all'altro. Niente di grave, solo che una volta arrivati ​​a casa, si vedrà il peso della spesa, così come la lunghezza di uno scontrino misura l'accorciamento del nostro credito. Come abbiamo già visto in un'altra occasione, queste strategie sono pensate in primo luogo per dare l'impressione di spendere meno, soprattutto in caso di accaparramento di prodotti; senza dubbio convenienti, ma che purtroppo finiscono per occuparci credenze o frigoriferi. Come le offerte 3×2 o i prodotti "civetta", una vera sentinella del desiderio fuori dal supermercato.

Non solo. È stata utilizzata anche un'altra tecnica, che a quanto pare ha funzionato molto bene: il locale è stato sostituito più volte con beni di prima necessità. Lo scopo è chiaro: prolungare la permanenza in negozio, il che significa più soldi. Non trovando il prodotto di cui abbiamo veramente bisogno nei soliti posti, iniziamo a cercarlo altrove, ma prima o poi siamo attratti da pacchetti che si fanno strada all'ultimo momento nell'area shopping. Oltre a girare in tondo, un'altra strategia è quella di posizionare il prodotto offerto in fondo alla corsia: il prezzo infatti è abbordabile, il prodotto finisce così nel carrello, ma la comodità viene tolta non abbiamo bisogno di niente. Così come la panetteria e il reparto "Frutta e Verdura" si trova vicino all'ingresso; l'odore del pane appena sfornato stimola l'appetito, e la freschezza e il colore di frutta e verdura favorisce il buonumore: ridurremo i sensi di colpa che accompagna altri acquisti meno salutari, mentre mandiamo la benedizione del risparmio.

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