Il Codice Fiscale è uno dei documenti più importanti per un cittadino italiano, ma se non risulta valido come possiamo risolvere il problema? Ecco come.
Il Codice Fiscale e la Tessera Sanitaria sono due documenti di grandissima importanza. Attraverso ciascuna delle due tessere ogni cittadino può trovare il modo per accedere a servizi pubblici, identificarsi all’occorrenza o mettersi in contatto con gli enti amministrativi.
L’importanza del Codice fiscale e della Tessera sanitaria, dunque, è socialmente riconosciuta. Ma a volte può capitare che il codice fiscale non venga riconosciuto e sembri non valido. Come risolvere la situazione?
Codice Fiscale non valido: come fare
L’INPS, Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, ha attivato una nuova funzione di correzione dei codici fiscali errati. La novità è stata comunicata dall’INPS con il messaggio n. 3932 del 24 ottobre 2018 ed impatterà in modo massivo su tutti i codici fiscali presenti nelle denunce ma con uno stato di errore. Come bisogna procedere in pratica per correggere il codice fiscale errato?
La costruzione del codice fiscale viene generata automaticamente sulla base dei dati di input riferiti alla persona fisica. Nonostante le modalità automatizzate e standardizzate in Anagrafe Tributaria per la costruzione del codice fiscale, si possono generare comunque degli errori. Gli errori possono essere dovuti a:
Omonimie: si può verificare che lo stesso giorno nascano nella stessa città due persone alle quali venga attribuito lo stesso nome e che abbiano anche lo stesso cognome. In questo caso avremmo due persone con lo stesso codice fiscale. Sembra impossibile eppure non è così infrequente. I casi di omocodici in Italia sono circa 30.000 con una media di 1.400 nuovi casi all’anno.
Doppio codice fiscale: alcuni Comuni in Italia erano in precedenza frazioni di un Comune maggiore. Con la crescita del numero di abitanti e a seguito della richiesta della popolazione di disporre di una maggiore autonomia amministrativa, le frazioni sono diventate Comune. Quindi chi disponeva di un codice fiscale attribuito con il precedente Comune di nascita, si è visto recapitare un nuovo codice fiscale calcolato con i dati del nuovo Comune.
Errori materiali: sono altrettanto numerosi anche gli errori materiali nell’inserimento di due o più nomi, nella digitazione del cognome o del giorno di nascita. Anche questi errori hanno generato delle difformità nel codice fiscale.In effetti, le possibilità di errore sono numerose.
Per questo l’INPS ha ritenuto opportuno intervenire per modificare il sistema e dare la possibilità all’utente di correggere il proprio codice fiscale.
Ecco che l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione un sistema di controllo del codice fiscale. In questo modo, è possibile richiedere online il certificato di attribuzione del codice fiscale per verificare la rispondenza dei dati ed eventuali errori. La richiesta può essere svolta per le persone fisiche e per quelle giuridiche. Questa è disponibile nel sito web intranet dell’INPS nella sezione Funzioni aggiuntive/Correzione codici fiscali.