Bonus Universitari: ecco le cifre e chi può accedere

Bonus Universitari, quali sono quelli per gli studenti universitari?

Generalmente, i focus sugli aiuti e le agevolazioni sono mirati per le famiglie con figli piccoli a carico, ma sicuramente anche i bonus per gli universitari sono ben accetti! Del resto, non significa che avere un maggiorenne in casa, non significa che non sia più a carico dei genitori. Ecco dunque alcune informazioni nel nostro articolo di oggi, inerente a tutte le agevolazioni possibili da richiedere per le famiglie che hanno i propri figli iscritti all'Università in Italia, nel rispetto ovviamente di diversi requisiti che vi illustreremo qui in seguito. Il calcolo si intende fino a 3.500 euro annuale, al massimo possibile, sempre in base alle condizioni familiari. Inoltre, questi aiuti riguardano oltre al pagamento delle tasse, anche l'acquisto di materiale, la mensa, il trasporto e anche l'affitto. La formazione è un valore che sono disposti ad affrontare, per il bene dei propri figli, nonostante tutte le possibili difficoltà economiche che si trovano a vivere. Ma è giusto sottolineare che la buona volontà da sola non basta, per questo ci vogliono degli aiuti! La novità di quest'anno riguarda l'entrata in vigore dell'assegno unico e universale per figli a carico. È doveroso sottolineare che, pur essendo prevista per i minorenni, c'è la possibilità di ottenere il contributo dai 18 ai 21 anni di età, in funzione del fatto che il figlio risulti iscritto all'Università, o comunque che sia impegnato in tirocini o altre tipologie di attività di tipo formativo. Il figlio maggiorenne può inoltrare la sua richiesta in totale autonomia. Però, l'importo spettante risulta inferiore a quello previsto per i figli minori, ovvero: "l'assegno unico e universale figli ha un valore che varia da 175 euro a 50 euro al mese per ogni figlio minorenne. Dai 18 ai 21 anni il contributo varia da da 85 euro a 25 euro". Ovviamente l'elemento discriminante è l'ISEE, che per appunto, determina il valore dell'importo mensile spettante.

Bonus Universitari, come richiederlo per tasse, mensa e trasporti

Come citato poco fa, l'ISEE determina le agevolazioni per ogni studente richiedente e ci sono bonus che vengono gestiti direttamente dall'Ateneo e dalla Regione in cui l'universitario frequenta il corso accademico. Il primo consiglio, quindi, da prendere in considerazione è quello di reperire informazioni presso la segreteria universitaria, dal momento in cui per quanto riguarda la mensa ci sono delle date ben precise da rispettare, anche a seconda del bando regionale che eroga l'agevolazione. Per fare un esempio prativo, vogliamo riportarvi qui in seguito, ciò che riguarda la mensa universitaria della Regione Lazio: "a partire dal 1° aprile sono aperti i termini per la presentazione dell’ISEE 2022 aggiornato e in corso di validità, sia per il primo accreditamento, che per ciò che concerne il rinnovo di studenti già accreditati". Il valore del bonus universitario per la mensa è pari a 80 euro mensili, ovvero 3-4 euro circa a pasto. Il bonus universitari per trasporti sui mezzi pubblici, ha validità sia per studenti fuori sede che non. Si tratta dell'ultima novità che è stata presentata nel Decreto Aiuto approvato recentemente dove prevede uno sconto pari a 60 euro una tantum, che vengono erogati per chi viaggia su bus, metropolitane, corriere, treni e sottoscrive un abbonamento.

La validità del bonus universitari sarà prevista per il mese di Dicembre 2022 e a breve sarà attivata una piattaforma dove gli studenti potranno andare a richiedere il rimborso. E per le tasse da pagare? Per usufruire del bonus, gli universitari, oltre a rientrare nel limite dell'ISEE fissato, dovranno essere in regola con i pagamenti delle rette. A tal proposito, infatti, è bene essere a conoscenza che c'è possibilità di ottenere l'esonero della retta universitaria. Questo però accade nel momento in cui lo studente, al momento del diploma, ne sia uscito con 100 per non pagare la prima tassa universitaria. Per mantenere l'esenzione, vanno rispettati i requisiti di merito e, inoltre: "sono esonerati dal pagamento delle tasse universitarie gli studenti e i relativi nuclei familiari che presentano un modello ISEE di valore fino a 20.000 euro e che rientrano quindi nella no tax area". - "la media nazionale è di 541,30 euro per la prima fascia, la più bassa (fino a 6000 euro); 583,78 euro per Isee fino a 10.000 euro; 899,76 euro fino a 20.000; 1240,38 euro fino a 30.000; 2193,39 euro per la fascia massima".

Bonus Universitari attivi nel 2022: la carta Giovani Nazionale

Lo sconto si applica a tutti gli studenti universitari, ma generalmente si applica a tutti i giovani fino a 35 anni. Con questa carta attivata tramite l'App Io, sono disponibili un'ampia gamma di sconti e offerte per l'acquisto di prodotti o servizi appartenenti alla rete attiva convenzionata. L'offerta è molto varia in quanto spazia dalla formazione al permettere a un giovane di essere professionalmente orientato, ad esempio se non ha le idee chiare sul tipo di carriera che vuole intraprendere. Come risultato di queste attività, si concentrano attitudini e abilità e si crea un profilo professionale che il bambino può raggiungere. Gli sconti includono anche eventi sportivi, culturali e di intrattenimento.

In questo caso non c'è limite di reddito ISEE, in quanto questo bonus di 500 euro è offerto da tutti i maggiorenni. L'unica condizione da rispettare però è di aver appena compiuto 18 anni, quindi la donazione di quest'anno 2022 dipende da tutti i nati nel 2003. Per ottenere questi soldi, devi visitare il sito web di 18App e seguire le istruzioni seguenti: Attiva il bonus. Le domande sono aperte e scadono il 31 agosto. Come vengono spesi i soldi? "Il bonus da 500 euro è riservato all’acquisto di prodotti e servizi in ambito culturale". Così i giovani possono decidere, ad esempio, di andare al cinema o a teatro, acquistare libri o musica, o anche seguire corsi di lingua o di musica o di recitazione. La novità è che è anche possibile abbonarsi a riviste e giornali online e acquistare contenuti audiovisivi e digitali in genere.

Ogni studente universitario fuori sede deve affittare una stanza per poter seguire gli insegnamenti previsti dal piano di studi accademico. C'è una notizia importante quest'anno che rende questo bonus del college ancora più favorevole. "Ricordiamo che si tratta di una detrazione destinata ai giovani tra i 20 e i 31 anni non compiuti, pari al 20% dell'ammontare del canone di locazione, al massimo di 2 mila euro per i quattro anni previsti dal contratto". Per beneficiare dello sconto di 500 euro, i giovani devono avere un reddito annuo non superiore a 15.500 euro. Al di sopra di tale soglia, fino ad un massimo di circa 31.000 euro, lo sconto di qualificazione è pari a 150 euro. Grazie alle novità introdotte nel 2022, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che può essere agevolato anche l'affitto di una stanza, non di un intero appartamento. Inoltre, fino allo scorso anno, i bonus potevano arrivare fino a 30 anni, e ora quel limite è stato anticipato di un anno.