Una delle misure di indennità più importanti in Italia è di sicuro la NASPI, ma in molti hanno dei seri dubbi riguardo la sua integrazione con bonus del Servizio Civile. L'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha invece da poco fatto chiarezza sulla situazione e a quanto pare le informazioni sono più che confortanti. Si può godere, infatti, di un incentivo di ben 444,30 euro mensili da cumulare all’indennità di disoccupazione e questa è di sicuro un’ ottima notizia per molti.
La NASPI, come si legge sulla piattaforma ufficiale dell’INPS, è una indennità mensile di disoccupazione in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati a decorrere dal 1° maggio 2015. La NASPI viene erogata su domanda dell'interessato ed è rivolta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l'occupazione. In molti si chiederanno, allora, se questa sia cumulabile all’assegno che si percepisce generalmente durante il Servizio Civile Universale.
Possiamo però leggere sul suo sito ufficiale che per i volontari è stabilito un rimborso mensile di 444,30 euro (a cui va aggiunta una indennità extra per quanti sono impegnati in progetti all'estero, differenziata in base al criterio del “costo paese” in cui i volontari sono impegnati). L’attività svolta non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità.
Specifica l’INPS, oltretutto, che i suddetti 444 euro non possono essere calcolati come reddito di lavoro, essendo il servizio civile rivolto alla promozione dei valori costituzionali. Nel dettaglio, sul portale ufficiale dell’ente, è possibile leggere: Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio. Il Servizio civile universale rappresenta un'importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.
Tutte le persone che percepiscono questa indennità potranno allora fare il Servizio Civile Universale e sommare ad essa il suo rimborso. Nulla di illecito c’è, infatti, nel percepire la NASPI unitamente a questi 444,30 euro e coloro i quali abbiano fino ad ora desistito dall’iscriversi al S.C.U per questo motivo ora sanno che non c’è nulla da temere.
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