Canone Rai: cambiamenti in vista, tutte le novità!

Il canone Rai ormai da lungo tempo è accorpato al pagamento del servizio di energia elettrica. Durante gli anni della Presidenza del Consiglio di Matteo Renzi, infatti, a partire dal mese di luglio 2016 venne inserita questa norma nella legge di stabilità dello stesso anno. Dal prossimo, però, le modalità di pagamento della tassa non saranno più le stesse dopo l’intervento dell’Unione Europea, ma per almeno altri sette mesi dovremo continuare ancora con le stesse procedure. Quando si paga, allora, il prossimo canone Rai e a quanto ammonterà il suo esborso?

Come testé accennato, l’imposta del Canone Rai è unita al pagamento delle bollette dell’energia elettrica. Arrivando queste ogni due mesi, anche il Canone Rai viene di conseguenza pagato a scadenza bimestrale. Consistendo in una somma di 90 euro dilazionata, allora, in 5 tranche, si concretizza in 18 euro ogni 60 giorni e quindi, anche questo maggio, vedremo il costo delle nostre utenze essere lievemente maggiorato.

Ricordiamo, però, che il pagamento di questa imposta non continuerà ad avvenire con questi metodi anche l’anno prossimo e se in molti hanno accolto la notizia con gratitudine, di sicuro non con entusiasmo è stata ricevuta in ambiente sindacale.

Temendo che scorporare il canone Rai dalle bollette possa indurre molti ad evadere il suo pagamento, Usigrai, l’Unione sindacale giornalisti della Rai, ha rilasciato una nota in merito: forte preoccupazione per la decisione del governo di non procedere, dal 2023, all'incasso del canone Rai attraverso la bolletta della luce. Il canone italiano è il più basso in Europa, così come il numero di giornalisti in organico, in proporzione alle ore di trasmissioni autoprodotte".

Ricordiamo, però, che esiste uni metodo per evitare il pagamento del canone, ma solo per chi abbia particolari requisiti. Se, infatti, si è dichiarato un ISEE inferiore agli 8000 euro e si è compiuto il 75esimo anno di età, si è esenti dal pagamento dell’imposta sul possesso dell’apparecchio televisivo. Sono, effettivamente, dei casi abbastanza specifici e quindi non in molti potranno beneficiarne ma speriamo comunque che qualcuno in più abbia potuto scoprirlo grazie alla nostra segnalazione.

Altre poche bollette maggiorate, dunque, e poi staremo a vedere come avverrà il pagamento del canone Rai. Credendo che in futuro non venga più unito a qualche altro pagamento delle utenze, speriamo che il servizio pubblico non si trovi a corto di fondi per esercitare il suo fondamentale compito. Non ci rimane, allora, che salutarvi e augurarvi delle future imposte più eque per tutti.

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