Non tutti sanno che è possibile usufruire di un vantaggioso Bonus ffitto, che lo Stato ormai da un po’ di tempo eroga per i suoi cittadini che hanno stipulato un contratto d'affitto ad uso abitativo. Estremamente importante si rivela, infatti, questa questa norma in questi tempi, in cui i prezzi di qualsiasi cosa sono ormai saliti alle stelle. Andiamo allora a vedere di cosa si tratta e come accedere all’incentivo.
Il fenomeno della gentrificazione ha comportato un aumento degli affitti davvero considerevole in tantissimi quartieri delle nostre città. Negli anni, infatti, a poco a poco la trasformazione dei quartieri popolari in zone abitative di alto livello ha operato un cambiamento della composizione sociale e dei prezzi delle abitazioni tale da raddoppiare, se non addirittura triplicare, il costo dei contratti di locazione.
Esistono però alcune norme volte proprio a mitigare l’esborso da parte degli inquilini con particolari requisiti e non molti sanno di poterne già beneficiare. La misura di cui stiamo parlando è il contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 9 quater, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, o più comunemente noto come Bonus Affitti.
Questo incentivo consiste consiste nell’erogazione, da parte dall’Agenzia delle entrate, di una somma di denaro ai locatori degli immobili ad uso abitativo che, in data non antecedente al 25 dicembre 2020 (data di entrata in vigore della legge di conversione istitutiva del contributo) e fino alla data del 31 dicembre 2021, accordano al conduttore una riduzione dei canoni del contratto di locazione per tutto o parte dell’anno 2021. Lo stesso, allora, dicasi per quelli inerenti quest’anno o quelli che stanno per essere stipulati.
L’entità dell’aiuto economico di cui si può beneficiare è specificato al sito ufficiale dell’agenzia dell’entrate. Il contributo è un importo pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione, e spetta per un importo massimo di 1.200 euro per ciascun locatore.
Ovviamente, però, non tutti potranno usufruire di questo bonus. Il richiedente, infatti, nel caso in cui abbia dichiarato un ISEE pari o inferiore a 15.493,71 euro, potrà beneficiare del succitato 50% di bonus. Per coloro, invece, che ne avranno dichiarato uno non superiore a 30.987,41 euro, la detrazione sarà di 150 euro mensili. Per redditi superiori, invece, non è stato stanziato alcun incentivo.
Il versamento avviene, poi, direttamente sul conto corrente dell’affittuario e le procedure di rilascio sono molto pratiche. Sempre sulla piattaforma ufficiale dell’Agenzia delle Entrate è, appunto, possibile leggere: L’erogazione del contributo è effettuata mediante accredito sul conto corrente identificato dall’IBAN indicato nell’istanza, intestato al codice fiscale del soggetto, che ha richiesto il contributo.
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