Pensione da 1.500 euro: come ottenerla senza i contributi INPS

La pensione è l’assicurazione per la nostra vecchiaia, che si accumula tramite i contributi versati all’Inps durante l’attività professionale. Ma come fare se non si hanno questi ultimi? Ecco la soluzione.

Tutti sappiamo che la pensione è quel sistema di remunerazione previsto per quando si smette di lavorare, e può essere di natura pubblica o privata.

In Italia è prevalentemente gestito dal settore pubblico attraverso enti di previdenza (INPS), o  dalle casse degli ordini professionali e in alcuni casi da quelle private. Esistono poi forme miste, dove la pensione pubblica viene cumulata con il privato nell’ambito di quella che si chiama previdenza complementare.

Ma torniamo alla pensione INPS, accumulata tramite contributi versati per tutta la durata dell’attività professionale. Per chi non percepisce contributi, come funzionerà una volta arrivati all’età pensionistica?

Pensione senza INPS: è possibile?

Purtroppo, con l’avanzare degli anni aumenta anche il lavoro così detto “in nero”, ovvero la professione non riconosciuta da contratti o condizioni che permettono al lavoratore di accumulare contributi per la pensione futura. In questo caso cosa succede?

Il governo mette a disposizione gli assegni di previdenza sociale: la pensione INPS senza contributi rappresentata dall’erogazione di un assegno sociale dall’importo per il 2022 di 468 euro, ha consentito a diverse categorie di soggetti che si trovavano in condizioni particolarmente sfavorevoli dal punto di vista economico, di poter ottenere un assegno mensile così come avviene per tutti i cittadini titolari di una pensione.

Purtroppo, per molti, 468 euro non sono per niente sufficienti per poter vivere una vita tranquilla, per cui in tanti si chiedono come sia possibile aumentare questa cifra per poter vivere una vecchiaia in tranquillità. Molti si rifanno ai fondi pensione privati, per mettere da parte qualche soldino personalmente senza dover far capo all’INPS, ma questa non è una soluzione ottimale per tutti o almeno per chi non riesce ogni mese a versare qualche soldo.

Gli esperti di proiezionidiborsa.it suggeriscono un metodo alternativo, che può essere efficace ma va programmato con molto anticipo, per poter arrivare a 1500 euro di pensione mensile. Si deve considerare che l’aspettativa di vita si aggira intorno agli 84 anni. L’età pensionabile sono 67 anni. Quindi, approssimando in eccesso, si possono calcolare 20 anni di vita in cui si vive con la pensione. Per avere 1.500 euro per 20 anni si deve accumulare un capitale di 360.000 euro.

Insomma, si dovrebbe giocare di largo anticipo, più o meno intorno ai 30 anni si può cominciare a ragionare in questo senso, così da avere 37 anni lavorativi per raggiungere l’obiettivo.